Brilla il premio alle maestranze cinematografiche ideato da Enzo De Camillis con la Fitel
Riflettori accesi sulle maestranze del cineaudiovisivo e su Via Veneto nella fresca serata del 24 giugno. La XIII edizione de “La Pellicola d’Oro”, unico premio in Europa dedicato ai migliori tecnici e artigiani del cinema e delle fiction italiane, dà avvio anche al progetto capitolino di riqualificazione della via più iconica dell’Urbe, per l’occasione chiusa al traffico.
Il premio fu ideato e realizzato nel 2011 dal regista e scenografo Enzo De Camillis e dalla Fitel, che lo ha sempre sostenuto, con l’obiettivo di portare alla ribalta quei mestieri e quegli artigiani fondamentali, quelli che scorrono nei titoli di coda ma senza i quali nessun prodotto del cineaudiovisivo potrebbe realizzarsi. Mestieri per cui il Made in Italy divenne famoso nel mondo e che ora nel nostro paese sono in via di estinzione.
Di anno in anno il direttore artistico De Camillis ha portato avanti il progetto con sapienza e dedizione, con tutto l’appoggio della Federazione del Tempo Libero di Cgil, Cisl e Uil, e il premio ha acquisito sempre maggior prestigio e visibilità. Nel 2017 sbarca come premio collaterale alla Mostra internazionale del Cinema a Venezia e alla Festa del Cinema di Roma: “Due importanti traguardi che ci danno la possibilità di divulgare a livello internazionale il lavoro del dietro le quinte del cinema italiano”, afferma De Camillis. E quest’anno grazie alla Premiazione a illuminarsi di nuova vita è la celebre strada della Dolce Vita, legata più di ogni altro luogo della città al cinema italiano e alla sua storia. “Una location importante per le persone importanti che fanno il cinema” sottolinea il noto giornalista cinematografico Franco Mariotti: “Le maestranze sono fondamentali, come una squadra di calcio, ognuno con il proprio ruolo… se non c’è la squadra non si vince; e quando il cinema fa squadra vince!”.
Sul palco allestito a Largo Federico Fellini nella cornice di Porta Pinciana, l’evento condotto da Sabina Stilo, tra le note evocative dell’Orchestra della Marina Militare, ha visto la presenza di tanti ospiti del mondo dello spettacolo e istituzionali.
Protagonisti dei riconoscimenti gli artigiani e i tecnici italiani individuati tra le cinquine dei finalisti da una giuria di 260 professionisti del campo e svelati durante la serata; assegnati anche i premi speciali alla carriera a Nancy Brilli, Christian De Sica ed Eleonora Giorgi e ai fotografi della Via Veneto degli anni d’oro Rino Barillari, Marco Geppetti e Maurizio Riccardi. Conferito anche il Premio Giovani da una giuria composta dagli studenti dell’Istituto Cine TV “Rossellini” di Roma.
La Fitel, presente con tutta la Presidenza (Giuseppe Spadaro, Mauro Incletolli e Felice Alfonsi) e la responsabile Cultura (Barbara Pierro), ha aperto la manifestazione consegnando il premio iniziale (ai migliori tecnici per gli effetti speciali) e sollecitando un lavoro in sinergia con sindacati e istituzioni per dare nuovo impulso a corsi di formazione in questi mestieri fortemente in crisi. Da parte loro, dal palco hanno espresso il loro interesse anche i Segretari Nazionali delle Categorie della Comunicazione e Spettacolo di Cgil (Sabina Di Marco – Slc), Cisl (Fabio Benigni – Fistel) e Uil (Roberto Corirossi – Uilcom).
Sul palco tanti gli attori, i tecnici, i professionisti e diverse le istituzioni (Miguel Gotor, Assessore alla Cultura Roma Capitale; quello ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato; Federico Mollicone, presidente VII Commissione Cultura della Camera dei Deputati; la Presidente dell’Associazione Via Veneto, Elisabetta Calò e tanti altri) per la rinascita di Via Veneto.
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I VINCITORI “PELLICOLA D’ORO” 2023
DIRETTORE DI PRODUZIONE: Matteo Leurini per il film “Bla bla baby” di Fausto Brizzi; Paola Vargas per la serie tv “Christian” di Stefano Lodovichi, Roberto Saku Cinardi.
OPERATORE DI MACCHINA: Roberto Gentili per il film “Il principe di Roma” di Edoardo Falcone; Sebastiano Bazzini per la serie tv “The bad guy” di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi.
CAPO ELETTRICISTA: Mauro Pescetelli per il film “Il mio nome è vendetta” di Cosimo Gomez; Maurizio De Pol per la serie tv “The bad guy” di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi.
CAPO MACCHINISTA: Luciano Mastropietro per il film “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi; Flaviano Ricci per la serie tv “The bad guy” di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi
ATTREZZISTA DI SCENA: Claudio Stefani per il film “Io sono l’abisso” di Donato Carrisi; Maurizio D’Achille per la serie tv “Noi” di Luca Ribuoli
SARTA DI SCENA: Gianna Di Folco per il film “Il principe di Roma” di Edoardo Falcone; Gianna Taddeo per la serie tv “Esterno notte” di Marco Bellocchio
TECNICO DI EFFETTI SPECIALI: Roberto Ricci per il film “Brado” di Kim Rossi Stuart; Maurizio Corridori per la serie tv “Sopravvissuti” di Carmine Elia.
SARTORIA CINETEATRALE: Ro.Ca.Gi di Russo Catello per il film “Esterno notte” di Marco Bellocchio; La Bottega Di Alice per la serie tv “Il re” di Giuseppe Gagliardi.
CAPO COSTRUTTORE: Massimo Chessari per il film “L’immensità” di Emanuele Crialese; Luigi Sergianni per la serie tv “I delitti del BarLume” di Eugenio Cappuccio, Roan Johnson, Milena Cocozza
STORY BOARD ARTIST: Cristiano Donzelli per il film “Esterno notte” di Marco Bellocchio; Marco Valerio Gallo per la serie tv “Le fate ignoranti” Di Ferzan Özpetek.
MAESTRO D’ARMI: Diego Guerra per il film “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch; Emiliano Novelli per la serie tv “Bang bang baby” di Michele Alhaique, Giuseppe Bonito, Margherita Ferri.
CREATORE DI EFFETTI SONORI: New Digital per il film “Esterno notte” di Marco Bellocchio; Thomas Giorgi per la serie tv “The bad guy” di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasi
MIGLIOR ATTORE: Fabrizio Gifuni per il film “Esterno notte” di Marco Bellocchio Massimiliano Gallo per la serie tv “Vincenzo Malinconico” di Alessandro Angelini.
MIGLIOR ATTRICE: Margherita Buy per il film “Esterno notte” di Marco Bellocchio; Silvia D’Amico per la serie tv “Christian” di Stefano Lodovichi, Roberto Saku Cinardi.
PREMIO ALL’ATTIVITÀ ARTISTICA Eleonora Giorgi Christian De Sica Nancy Brilli
PREMIO GIOVANI: Giovanna Rei per il film “Quel posto nel tempo” di Giuseppe Alessio Nuzzo e al film “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch (ritira Riccardo Messeri).
PREMIO ALLA MARINA MILITARE
PREMIO AI FOTOGRAFI: Rino Barillari Marco Geppetti Maurizio Riccardi









